La misura di una vita ben spesa non sta in quanto è durata ma in quanto si è donato.
Il percorso nasce come evoluzione del cammino già intrapreso e sperimentato con le associazioni partecipanti alla Festa del Volontariato Reggino e punta al coinvolgimento di ulteriori realtà associative.
Ispirati, infatti, da quell’esperienza e sollecitati dall’entusiasmo con cui le associazioni l’hanno vissuta, abbiamo previsto di realizzare degli ulteriori spazi di socialità e vita comunitaria.
Finalità:
La proposta si muove contemporaneamente nella direzione della promozione del volontariato, consentendo ai volontari di ritrovarsi intorno ai valori che li accomunano, e dello sviluppo dei territori, creando occasioni di incontro e confronto tra associazioni e contesto comunitario.
Format:
Formula dell’iniziativa sarà quella delle “due chiacchiere intorno a un caffè”, ossia di uno spazio e di un tempo informali nei quali mettere in comune storie, prassi, progetti, visioni. Una sorta di melting pot cittadino in cui “contaminazione” rappresenterà la parola chiave e il mezzo attraverso cui provare a costruire un’appartenenza condivisa a partire dalla commistione di esperienze diverse. Uno spazio corale in cui la pluralità di voci e di punti di osservazione rappresenterà la vera ricchezza. Volontari e non volontari siederanno dunque fianco a fianco, portando ciascuno la propria prospettiva sui temi di volta in volta oggetto del confronto, facilitati da un conduttore.
I salotti, presumibilmente 4 nel corso dell’anno, seguiranno un preciso calendario, che verrà concordato con le associazioni aderenti e adeguatamente pubblicizzato, e saranno ospitati da realtà profit del territorio (bar, caffè, librerie…): anche questo un modo per fare incontrare realtà diverse tra loro e per creare occasioni di contaminazione e crescita reciproca.
Il dibattito di ogni salotto sarà arricchito da piccole performance artistiche che avranno la finalità di intrattenere ma anche di arricchire, attraverso un linguaggio altro, lo stare insieme.
Laboratorio propedeutico:
I volontari delle associazioni partecipanti saranno chiamati a partecipare a uno o più laboratori propedeutici che saranno condotti dagli operatori del CSV con metodologie attive e saranno finalizzati a individuare i temi dei salotti e, al tempo stesso, a favorire conoscenza, reciproca fiducia e quello spirito di squadra che saranno ingredienti indispensabili per la buona riuscita dell’iniziativa.