Avviso pubblico per manifestazione di interesse alla istituzione della “Consulta del Terzo Settore”

È stato pubblicato sul BURC n. 16 del 23/01/2019 l’AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA ISTITUZIONE DELLA“CONSULTA DEL TERZO SETTORE”.

Ai sensi della D.G.R. 544/2018, sono da individuare mediante avviso pubblico i seguenti componenti la Consulta del Terzo Settore:

  1. 8 rappresentanti di reti associative, per come definite dall’art. 41 capo V d. lgs. 3.7.2017 n.117.
  2. 2 rappresentanti tra gli Enti filantropici, come definiti dall’art. 37 capo III d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e le associazioni di Promozione Sociale, come definite dall’art. 35 capo II d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117; (lettera sostituita con DDS n.530 del 22.1.2019)
  3. 3 rappresentanti di Imprese sociali, incluse cooperative sociali, per come definito dall’art. 40 capo IV d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117.
  4. 3 rappresentanti di altri enti del Terzo settore che abbiano rappresentanza in almeno 3 Province ed almeno 10 iscritti. (lettera sostituita con DDS n.530 del 22.1.2019)
  5. 1 rappresentante di Società di Mutuo Soccorso per come definito dall’art. 42 e succ. capo IV d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

Possono presentare domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse per la costituzione della Consulta del Terzo Settore di cui al presente Avviso le seguenti Associazioni o enti o reti associative ciascuna per l’individuazione dei predetti rappresentanti:

  1. Le Reti Associative, per come definite dall’art. 41 capo V d. lgs. 3 luglio 2017 n. 117, che associano, anche indirettamente attraverso gli enti ad esse aderenti, un numero non inferiore a 10 enti del terzo settore, o in alternativa, almeno n. 3 fondazioni del Terzo Settore, le cui sedi legali o operative siano presenti in almeno tre province della regione.
  2. Gli Enti filantropici, per come definiti dall’art. 37 capo III decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e le Associazioni di Promozione Sociale, per come definite dall’art. 35 capo II del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, costituite in forma di associazione, che associano un numero non inferiore a 7 persone fisiche o a tre associazioni di promozione sociale per lo svolgimento in favore dei propri associati di loro familiari o di terzi di una o più attività di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati. (capoverso sostituito con DDS n.530 del 22.1.2019)
  3.  Le Imprese sociali per come definite dall’art. 40 capo IV d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117, incluse le cooperative sociali regolarmente iscritte all’albo regionale ai sensi della Legge 8.11.1991, n.381.
  4. Altri Enti del Terzo settore che abbiano rappresentanza in almeno 3 Province ed almeno 10 iscritti;
  5. Le Società di Mutuo Soccorso per come definite dall’art. 42 e succ. capo IV d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante della Associazione o ente o rete associativa corredata della documentazione richiesta, dovrà essere redatta utilizzando lo schema di cui all’allegato A) e dovrà pervenire, a pena di irricevibilità, entro e non oltre le ore 12:00 del quindicesimo giorno a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURC del Provvedimento di modifiche di cui al Decreto del Dirigente del Settore n. 530 del 22 gennaio 2019, in busta chiusa e sigillata al seguente indirizzo: Regione Calabria – Settore 8 “Politiche Sociali, Assistenziali, Inclusive e Familiari” – Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali -Cittadella Regionale, Viale Europa – Località Germaneto – 88100 Catanzaro.

Sulla busta dovrà essere indicata la denominazione del soggetto proponente e la seguente dicitura “Avviso pubblico per la costituzione della CONSULTA del TERZO SETTORE di cui alla L.R. n°23/2003.-”.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il suddetto termine.

Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati,ovvero consegnato a mano presso l’Ufficio del Protocollo generale della Regione Calabria (soltanto in questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna), ubicato al Piano terra – Zona Greco della Cittadella Regionale sita in Viale Europa, Località Germaneto di Catanzaro, nelle giornate dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, e nei giorni di lunedì e mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore16:00.

La Regione Calabria non assume alcuna responsabilità per lo smarrimento o il ritardato ricevimento dipendenti da errata o incompleta indicazione del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi postali comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Il plico pervenuto oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche per causa non imputabile al concorrente ed anche se spedito prima del termine medesimo, comporta l’esclusione dalla valutazione per irricevibilità della proposta; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo, in tal caso, la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante.

Dovrà essere prodotta:

a) Domanda di ammissione sottoscritta dal legale rappresentante secondo il modello allegato A;

b) Dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, redatta sul modello allegato B, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico.

c) Documento di identità del legale rappresentante in corso di validità;

d) Atto costitutivo e Statuto del soggetto proponente.

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