Per tutti gli enti in fase di trasmigrazione al RUNTS
Carissimi,
scriviamo la presente per cercare di fare un po’ di ordine sulle importanti novità di questi giorni e che, se non correttamente inquadrate, rischiano di contribuire nel creare confusione.
Pertanto vi invitiamo a leggere con attenzione quanto segue.
La notizia più importante è che con il Decreto Semplificazioni (D.L. 73/2022) sono stati disposti alcuni emendamenti che, dal 1° luglio al 15 settembre, sospendono i termini per la verifica degli enti in trasmigrazione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Tanto significa che il conteggio dei 180 giorni (che partiva dal 21 febbraio 2022 e arrivava al 20 agosto 2022) entro il quale doveva essere completata tutta la fase istruttoria degli enti in trasmigrazione, si interrompe alla data del 30 giugno per riprendere il 16 settembre.
Ciò cosa comporta?
Comporterà che gli uffici del Runts non dovranno necessariamente completare entro il 20 agosto 2022, per tutti gli enti, la verifica della sussistenza di tutti i requisiti previsti per l’iscrizione al RUNTS. Bensì avranno più tempo per esaminare le pratiche degli enti in trasmigrazione e il nuovo termine ultimo slitta al 7 novembre 2022.
Questo se da un lato comporterà una dilazione dei tempi nella messa a regime del Runts e allungherà questa fase di transazione e trasmigrazione, comunque farà in modo che le associazioni che ancora sono impegnate nelle variazioni statutarie (e non sono poche) abbiano un po’ più di respiro.
Chi ha tutte le carte già in regola non dovrà fare nulla e continuerà ad attendere il provvedimento di iscrizione.
Tutti gli altri, invece, già nei prossimi giorni potrebbero ricevere da parte dell’ufficio del Runts regionale, una richiesta di integrazione documentale e/o la comunicazione di eventuali motivi ostativi all’iscrizione.
Non ci si dovrà allarmare, né procedere d’urgenza.
Grazie allo slittamento dei termini, ci sarà tempo sino al 25 settembre 2022 per rispondere agli uffici del Runts e manifestare l’intenzione di procedere alla regolarizzazione della situazione.
Da quel momento si avranno poi ulteriori sessanta giorni per mettere tutto a posto.
Facciamo un esempio!
Se dovesse accadere che, per esempio, l’Ufficio del Runts nei prossimi giorni (e sino al 15 settembre), dovesse richiedervi lo Statuto associativo adeguato alle norme del Codice del Terzo Settore (magari sol perché tra le carte in loro possesso si sono ritrovati solo quello antecedente alle modifiche) a questo punto ciascun ente che ha già operato e registrato le modifiche statutarie, manderà via pec copia dello Statuto modificato all’indirizzo del Runts entro il 25 settembre.
Se lo Statuto non è ancora stato modificato e aggiornato al Dlgs 117/2017, allora l’ente, sempre entro la data del 25 settembre, dovrà inviare una pec con la quale, questa volta, comunicherà l’intenzione di procedere alle variazioni statutarie imposte dalla legge.
A quel punto, si avranno sessanta giorni di tempo (quindi sino alla prima decade di novembre) per trasmettere all’ufficio del Runts lo Statuto aggiornato.
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Per quanto sinora scritto è evidente che vi sia tutta la volontà di favorire e facilitare questa trasmigrazione dai Registri previgenti al Runts.
La sospensione dei termini e la conseguente proroga, da questo punto di vista, rappresentano un importante vantaggio perché altrimenti alcune scadenze sarebbero ricadute in questo mese di agosto e facilmente sarebbero sfuggite ai più.
La mancata osservanza delle tempistiche è, infatti, causa di mancata iscrizione.
Ad ogni modo anche una mancata iscrizione dalla trasmigrazione non rappresenta una tragedia, poiché si potrà sempre e in qualsiasi momento produrre una nuova istanza di iscrizione.
In ultimo ricordiamo che il nostro Csv, grazie ad uno specifico accordo convenzionale con il Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria, offre uno specifico (e ovviamente gratuito) servizio di assistenza per tutte le incombenze legate al Runts.
Il servizio è attivabile scrivendo al seguente indirizzo: assistenzaruntscsvrc@gmail.com
