Svolta a Sambatello la rievocazione storica della presa di possesso della ricompra della Baronia di Sambatello

Nei giorni scorsi si è svolta a Sambatello la Rievocazione storica della presa di possesso della ricompra della Baronia di Sambatello. Un avvenimento del 1640 a seguito della vendita all’asta della Baronia, della protesta dei Sindaci di allora che hanno ottenuto la ricompra allo stesso prezzo (52 mila ducati) di quando è stata venduta.

L’evento, ideato e portato avanti dal Centro Studi Colocrisi, è un’iniziativa cofinanziata dalla Regione Calabria, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, prevista nell’ambito del progetto: Giovani talenti nella periferia Nord della Città Metropolitana di Reggio Calabria, cofinanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che ha visto la partecipazione degli studenti della IV A di grafica e IV E di discipline pittoriche del Liceo Artistico “Preti/Frangipane” accompagnati dai rispettivi docenti: Enrico Strati, Massimiliano Latella, Emanuela Cleri, Daniela Mauceri e Tiziana Misiti. Durante lo svolgimento della manifestazione la studentessa Asia Brigandì ha curato il servizio fotografico.

I suddetti studenti in costume d’epoca hanno sfilato per le vie di Sambatello fino a raggiungere la piazza Municipio accompagnati da Antonio Vincenzo Praticò, rullante; Mariarita Morales, piatti; Carmelo Gaetano, grancassa; Totò Idotta, chitarra; Gino Giordano, mandolino; Giuseppe Mandica, Attore, Cantore, Banditore e Cantastorie e Rocco Tarantino, cantante folk.

Giunti in piazza si sono rievocati alcuni momenti dell’avvenimento storico attraverso l’intervento di Franco Arillotta che ha illustrato gli aspetti salienti dalla vendita alla ricompra a seguire il cantastorie Peppe Mandica, accompagnato da chitarra e violino ha raccontato cantando i suddetti aspetti ricevendo gli applausi dei presenti. Il prof. Antonio Palmenta, interpretando il ruolo dell’allora notaio Livio Laghanà, ha dato lettura dell’atto di ricompra sottoscritto, anche, dai Sindaci di Reggio dell’epoca: Francesco Spanò, Gaspare Diano e Antonino Morisciano, ruolo interpretato dagli studenti: Aurora Scordo, Wakizono Kokomi e Irene Foletti.

L’intervenuto del Parroco Don Antonio Spinelli,  ha confermato il desiderio di sentirsi ancora una volta comunità e di condividere questi momenti fondanti di socialità.

A seguire l’ing. Nicola Pavone ha detto che quest’occasione è servita, ancora di pù, per conoscere e scoprire il passato e rivivere la storia di quest’incantevole paese.   

Un’iniziativa, come spiega l’Arch. Matteo Gangemi, Responsabile del progetto, che coniuga aspetti culturali e sviluppo del territorio. Il progetto effettuato è servito a mettere in evidenza i Giovani Talenti che con la loro partecipazione alle iniziative hanno evidenziato le bellezza paesaggistiche e la storia del territorio sambatellino scoprendo da vicino il fascino della Vallata del Gallico, attorno a cui la città di Reggio ha sempre tratto benefici, divenendo un’occasione per rivivere la nostra storia in funzione divulgativa e a supporto del turismo.