L’arte del Noi, Festa del volontariato della Locride – Il racconto
Dopo una settimana dall’edizione di San Ferdinando, ha fatto sosta nella Città di Locri il format di promozione del volontariato ideato e promosso dal Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari – ETS per celebrare L’ARTE DEL NOI: due serate, venerdì 28 e sabato 29 luglio, durante le quali volontarie e volontari di diversi gruppi della Locride hanno messo al centro parole per dire, gesti per fare ed esperienze per sentirsi comunità, come recita il sottotitolo dell’evento.
La manifestazione si è svolta nel giardino della Planteria Orto Urbano di Loci dove volontari e cittadini si sono ritrovati per celebrare la gioia dell’incontro e per condividere visioni e motivazioni intorno al bene comune.
La festa ha avuto inizio alle 19:30 di venerdì con il laboratorio di Danzamovimentoterapia con il Metodo Espressivo-Relazionale dal titolo “InContro” condotto da Agata Scopelliti: un momento catartico e di attivazione energetica durante il quale l’espressione corporea, in un contesto libero e non giudicante, ha permesso ai partecipanti di entrare in connessione e in relazione tra di loro.
È seguìto poi il suggestivo e poetico reading “Parole per dire comunità” a cura dei volontari delle associazioni partecipanti che, accompagnati dal violino del Maestro Francesco Sgambelluri, hanno declinato i significati di alcune parole-chiave scelte per raccontarsi e per condividere alcune visioni sul bene comune: così 5 D ODV di Bovalino ha portato la parola ACCOGLIENZA, Adisco ODV della Locride la parola VITA, Aido ODV di Locri la parola SENSIBILIZZAZIONE; Auser Noi ci siamo ODV di Bovalino, Avis ODV di Locri e Avo ODV di Siderno-Locri hanno declinato rispettivamente i significati delle parole INCLUSIONE, DONO e ASCOLTO; P.A. Croce Viola e Avis di Mammola hanno scelto la parola RETE; CUORE, ALLEGRIA ed EMPATIA sono i lemmi di cui si sono prese cura rispettivamente Do ut des per il Progetto di Leo APS di Africo, I Girasoli della Locride ASD e l’Istituto per la Famiglia sez. 174 ODV di Ferruzzano; infine MERAVIGLIA, RICEVERE e SOSTEGNO le parole affidate a Saved Marve ODV di Ferruzzano, Associazione Thalassemici della Locride ODV e VII Coorte AIB ODV di Grotteria.
La seconda serata, sabato, si è aperta con il laboratorio creativo DecorAzioni, che ha visto il giardino della Planteria trasformarsi in un’allegra e variopinta officina d’arte all’aperto, dove i partecipanti – con parole, sassi e colori – hanno realizzato un piccolo glossario di comunità che è poi stato disseminato nell’Orto di Pace della Planteria stessa.
La festa si è conclusa con Tiziana Di Masi che ha calcato la scena con il suo spettacolo di teatro civile dal titolo “#IOSIAMO. Dall’io al noi”, prima opera teatrale dedicata a diverse storie di volontariato che attraversano la nostra Italia in lungo e in largo.
Tra queste, due storie della nostra terra: quella della rosarnese Norina Ventre, Mamma Africa, che ha dedicato la sua vita ad accogliere e nutrire gli immigrati esattamente come trent’anni fa nutriva le braccianti calabresi; e quella di Enza Petrilli, campionessa paralimpica mondiale di tiro con l’arco, plurimedagliata, che nel suo paese, Taurianova, fa volontariato per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport.
A fine serata, è il direttore Giuseppe Pericone a raccogliere commenti ed emozioni a caldo dei tanti volontari presenti: gioia, commozione, fiducia, speranza, appartenenza, entusiasmo, energia sono parole e sentimenti che vibrano nell’aria, mentre sotto la luna di questa notte di fine luglio, vicino al mare, i sorrisi dei volontari brillano come luminose stelle. E tracciano il cammino.
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28 LUGLIO 2023
29 LUGLIO 2023