Corsi gratuiti di autodifesa personale femminile. Progetto donne sicure. Promotore il Centro d’Ascolto Ariel
Come purtroppo già sappiamo, spesso la violenza si nasconde dentro le mura domestiche più vicine a noi. Allora può essere utile prepararsi alle evenienze peggiori conoscendo ogni proprio punto di forza e di debolezza e quelli del nemico. L’autodifesa femminile moderna poggia le sue basi su questi principi. Correttamente insegnata ed appresa, può riuscire ad offrire un bagaglio di preparazione tecnica, teorica e pratica, idoneo a preparare qualsiasi donna ad affrontare situazioni critiche con la consapevolezza di poter riuscire a sfruttare efficacemente ogni possibile via di uscita. E, in casi estremi, di poter opporre ad un assalitore una difesa efficace in grado, quantomeno, di minimizzare danni altrimenti gravissimi. Se non, addirittura, di neutralizzare l’aggressore. Ovviamente, l’optimum sarebbe riuscire ad evitare o disinnescare il pericolo sul nascere, ancor prima che diventi un’evenienza concreta e “fisica”. Infatti, i corsi di autodifesa femminile che il Centro proporrà alle utenti gratuitamente (la quota di iscrizione sarà sostenuta dal Centro stesso) si basano anzitutto una serie di insegnamenti teorici essenziali per evitare di trovarsi in situazioni senza via d’uscita. Dal non avventurarsi da sole in zone sconosciute o poco frequentate, a come camminare per avere sempre a portata “di voce” un punto sicuro, al tenere sempre pronto il cellulare, se la zona o la situazione sono insicure, con un numero di emergenza pronto ad essere chiamato e il vivavoce inserito. Poi, ovviamente, l’analisi critica del rischio, inquadrare il tipo di minaccia che si sta affrontando per sapere senza esitazione di che livello dovrà essere la reazione. Imparare alcune regole base solo apparentemente banali, ma fondamentali.
Le regole d’oro sono: prevenire, evitare e, se la situazione precipita, liberarsi, limitare i danni maggiori, imboccare la via di fuga migliore.
L’obiettivo del corso di autodifesa femminile, sul breve e medio periodo, è quello di fornire, anzitutto, nuove direttive per la gestione emotiva delle situazioni di rischio. Offrire gli strumenti psicologici e pratici per fare in modo che non si attivi mai, nella donna aggredita, una modalità “rinunciataria”, da “vittima passiva”. Insomma pensare che “difendersi è possibile”.
I corsi si terranno presso la palestra gestita dalla società Body Art, la Technofitness, e con un maestro qualificato della stessa. Ad assistere e sostenere le partecipanti durante le lezioni ci sarà un’operatrice del Centro come loro punto di riferimento per ogni problematica o necessità.
Il corso sarà gratuito, aperto alle donne che hanno subito o subiscono violenza prese in carico sia dal Centro d’Ascolto Ariel sia da altre realtà del territorio reggino, e da quelle donne che temono per la propria persona a motivo di minacce o per una convivenza “difficile”. In questo modo si spera di evitare situazioni di pericolo per la donna che vorrà partecipare. Un corso di autodifesa femminile può essere infatti uno strumento per acquistare sicurezza in se stesse ed un’arma più efficace per impedire una violenza fisica o psicologica. Il Centro sosterrà le spese di iscrizione comprensive della copertura assicurativa. Si prevede una parte teorica condotta dalla psicologa e dell’avvocato del Centro ed una parte pratica curata da un professionista della società sportiva.
Il corso si terrà il sabato mattina, per n. 8 lezioni da 90 minuti ciascuna. Per le adesioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica del Centro centroascoltoarielrc@gmail.com o recarsi presso la palestra in Viale Aldo Moro trav. Soccorso a Mare.
Raggiunto un numero minimo di adesioni, il corso sarà avviato (probabilmente da marzo 2022).