Cinque per mille, online i contributi inferiori a 500mila euro
È online sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il primo elenco dei beneficiari dei 5 per mille relativo all’anno finanziario 2019 per gli enti che hanno diritto a un contributo inferiore a 500mila euro. L’erogazione interessa 40.852 beneficiari per un totale di 226.821.138,67 euro. L’elenco è pubblicato alla sezione B) della pagina “Anno 2019 – elenco dei pagamenti effettuati” e sarà aggiornato, con indicazione dello stato del pagamento, alla ricezione degli esiti.
La pubblicazione rientra nella stretta indicata dal Decreto Rilancio dello scorso 19 maggio per dare respiro alle realtà non profit che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno visto aumentare il proprio impegno. Già a fine luglio erano stati pubblicati quelli relativi agli enti beneficiari di importi superiori e liquidate quelle relative all’anno finanziario 2018.
Anno 2019: come funziona il pagamento degli enti con contributo inferiore a 500mila euro
Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’Agenzia delle Entrate trasmette vari elenchi – di norma due – con le coordinate bancarie dei soggetti con contributo inferiore a 500mila euro.
Il Ministero trasmette l’autorizzazione al pagamento apportando eventuali aggiornamenti delle coordinate bancarie in attuazione di mandati irrevocabili di pagamento. L’Agenzia delle Entrate predispone quindi l’ordinativo di pagamento telematico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali emana il decreto cumulativo di pagamento.
L’elenco rappresenta i beneficiari per i quali l’Agenzia delle Entrate ha nella propria banca dati le coordinate iban. Il Ministero del Lavoro ha autorizzato l’11 settembre 2020 la predisposizione dell’ordinativo di pagamento fornendo le coordinate dei mandati irrevocabili all’incasso recepiti. L’Agenzia delle Entrate ha predisposto l’ordinativo il 17 settembre 2020, comunicandolo il 22 settembre 2020 al Ministero del Lavoro.
Non è ancora disponibile il rendiconto con l’esito del buon fine dell’accredito. Non possono più essere accettati mandati irrevocabili all’incasso dei crediti per gli enti in elenco.