Registro unico del Terzo settore, il ministro Catalfo firma decreto

Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni dello scorso 10 settembre, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Lo comunica il ministero. «Si tratta di un passo avanti decisivo per l’attuazione della riforma», commenta il ministro. Il decreto verrà ora trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, dopo la quale sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il 6 agosto l’intesa sul testo era stata rinviata a causa di alcune osservazioni della Provincia autonoma di Bolzano relative all’uso della Pec e alla tutela del bilinguismo (salvaguardato all’articolo 6 della bozza di decreto).

Con la nascita del registro unico nazionale, pubblico e telematico, che sostituirà una miriade di registri locali, si concretizza uno dei tasselli fondamentali della riforma del Terzo settore avviata nel 2016. L’iscrizione sarà necessaria per avere la qualificazione giuridica di «Ets» (Ente del Terzo settore). Anche i registri delle Organizzazioni di volontariato (Odv) e le Associazioni di promozione sociale (Aps) confluiranno nel Registro Unico nazionale degli enti del Terzo settore.Il registro sarà pubblico e garantirà il rispetto della trasparenza da parte degli iscritti.

 

Fonte: Corriere della Sera