Cammino tra le storie. I volontari di Cosenza e Reggio si incontrano
Una maglietta mai donata ad un ragazzo allontanato da una struttura di accoglienza, un sassolino a forma di cuore raccolto dalle macerie di una casa, un libro, un mazzo di chiavi e un intreccio di fili colorati. Questi oggetti appartengono ad alcuni dei trenta volontari che hanno partecipato a “Cammino tra le storie”, percorso di confronto e scambio di esperienze tra Cosenza e Reggio Calabria, organizzato dai rispettivi Centri di servizio per il volontariato.
Ogni oggetto è il racconto di una storia che, incontrando le altre, ha dato vita ad emozioni e altre storie collettive. I partecipanti, giovani e adulti, uomini e donne, appartenenti a diverse associazioni calabresi, si sono raccontati attraverso foto e desideri di ringraziamento, utilizzando gomitoli colorati e trascorrendo insieme momenti ludici e conviviali.
I cosentini hanno avuto l’opportunità di recarsi a Reggio Calabria il 28 settembre e visitare il Parco Ecolandia, parco ludico tecnologico ambientale con vocazione educativa che sorge nella zona periferica di Arghillà. I reggini hanno passeggiato, il 12 ottobre, sul Mab (Museo all’aperto Bilotti) di Cosenza ammirando le sculture esposte lungo l’isola pedonale. La visione delle bellezze culturali e naturali che appartengono alle due città calabresi ha favorito l’apertura delle menti e del cuore a nuovi stimoli e innovative visioni del volontariato, gettando le basi per la creazione di rapporti di amicizia e costruendo un ponte solidale tra il nord e il sud della Calabria.
È la prima volta che i Csv di Cosenza e di Reggio Calabria realizzano un’attività comune. Soddisfazione è stata espressa dai rispettivi presidenti, Gianni Romeo e Giuseppe Bognoni.
“L’entusiasmo di coloro che hanno partecipato al cammino ci suggerisce di replicare iniziative di questo tipo. Lavorare insieme ci consente di aprire anche nuove strade e contribuire al cambiamento delle nostre comunità, rafforzando legami e valorizzando identità” – hanno sottolineato Romeo e Bognoni in una dichiarazione congiunta. I Csv, vere e proprie agenzie di sviluppo dei territori e della cittadinanza attiva, oggi più che mai sono chiamati a tessere alleanze ed intese tra di loro. La collaborazione avviata tra i due centri di servizio rappresenta un primo passo in questa direzione.
Entusiasti anche i volontari che hanno donato parte di se stessi a persone sconosciute mettendosi a nudo e raccontando le proprie storie, storie di vita e di volontariato.