Adeguamenti statuti OdV: indicazioni dal CSV
Lo scorso 27 dicembre 2018 il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali ha emanato una circolare inerente alcuni aspetti legati agli adeguamenti statutari derivanti dall’applicazione del Codice del Terzo Settore.
La Circolare riporta un lungo elenco di indicazioni che ci consente di poter iniziare il processo di revisione degli statuti con maggiore sicurezza, e delle precisazioni utili a chiarire finalmente cosa dovranno contenere obbligatoriamente e facoltativamente gli statuti, in attesa dell’istituzione del Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Ricordiamo che il Codice del Terzo ha introdotto delle disposizioni alle quali TUTTE le associazioni di volontariato (laddove interessate nel qualificarsi ancora come tali) devono adeguarsi.
La sopracitata circolare chiarisce alcuni importanti aspetti e, in calce, riporta allegata una interessante tabella riepilogativa delle modalità di adeguamento statutario da parte degli Enti di Terzo Settore.
Sebbene la circolare sciolga alcuni dubbi si rimane ancora in attesa di un’ulteriore decreto interministeriale che chiarisca alcune criticità.
La scadenza del termine per gli adeguamenti è stata fissata per il 2 agosto 2019, per tale motivo il CSV dei Due Mari invita le associazioni interessate a voler iniziare con sollecitudine l’iter di revisione del proprio statuto.
La nuova normativa ha altresì previsto che le modifiche statutarie OBBLIGATORIE per adeguarsi alle nuove disposizioni legislative possano essere assunte dalle OdV secondo modalità deliberative “semplificate” (ovvero attraverso una deliberazione assunta in assemblea ordinaria dei soci).
Invero la necessità di procedere alle modifiche statutarie potrebbe anche essere l’occasione, per alcuni, per provvedere ad una revisione più generale dello statuto (soprattutto se datato o carente).
In queste eventualità, trattandosi di modifiche facoltative (ovvero svolte per scelta dell’ente), si dovrà procedere attraverso la convocazione dell’assemblea straordinaria, anche nel caso in cui le modifiche venissero apportate unitamente con le modifiche obbligatorie.
Gli adeguamenti statutari obbligatori si possono fare anche dopo la scadenza del 2 agosto?
Certamente sì ma in questo caso non si potrà più procedere attraverso la modalità semplificata bensì esclusivamente attraverso la convocazione di una assemblea straordinaria, osservandone dunque, le modalità di convocazione e i quorum previsti, dallo statuto associativo, per la stessa.
Invitandovi ad una lettura della Circolare Ministeriale vi informiamo che il Centro Servizi organizzerà, nei prossimi mesi, degli incontri specifici sugli adeguamenti statutari.
Ricordiamo inoltre che il CSV rimane a disposizione per un’attività di accompagnamento e consulenza alle variazioni statutarie.
Sollecitiamo però le singole organizzazioni ad attivarsi per tempo anche per evitare che ci si ricordi tutti in prossimità della scadenza. In questo caso non è detto che si riuscirà nel garantire il soddisfacimento della totalità delle richieste.